Manutenzione – Liquido freni e raffreddamento
I livelli vanno controllati regolarmente per evitare situazioni pericolose.
Il liquido dell’impianto dei freni non è un olio, come viene comunemente chiamato, ma un fluido speciale. Il liquido dei freni è igroscopico, assorbe cioè l’umidità, poiché quest’ultima riduce la capacità frenante del circuito, dando luogo a situazioni molto pericolose come il surriscaldamento, l’allungamento della corsa del pedale del freno o addirittura incrostazioni nel circuito frenante.
Occorre pertanto far sostituire il liquido dei freni alle scadenze prescritte dalla casa costruttrice, in media ogni quattro anni, con un prodotto avente identiche caratteristiche indicate sempre dal costruttore sul libretto d’uso e manutenzione della nostra vettura.
Il controllo del liquido dei freni può avvenire tramite la strumentazione a bordo dell’auto, una spia luminosa segnala la scarsità di liquido nei freni, ma è buona norma verificare periodicamente il livello aprendo il cofano motore e controllando la regolare presenza di liquido attraverso la vaschetta trasparente. In condizioni normali non c’è la necessità di rabboccare il liquido dei freni, una diminuzione del livello è normale ed è provocata dal consumo delle pastiglie. Se invece si nota un forte calo di livello, significa che c’è una perdita nel circuito dei freni, in questo caso è necessario intervenire immediatamente portando la vettura in officina.
La sostituzione del liquido dei freni è un’operazione delicata e va fatta eseguire dal meccanico di fiducia. Non rischiamo di correre seri ed inutili rischi facendo il lavoro in prima persona.
Il controllo del livello del liquido di raffreddamento va fatto regolarmente, comunque sempre prima di un viaggio lungo. Il controllo del liquido di raffreddamento va fatto con l’auto in piano e a motore freddo; il livello deve essere compreso tra le due tacche di minimo e massimo impressa sulla vaschetta in plastica che si trova nel cofano motore. Quando il motore è caldo è normale che il livello superi la tacca di massimo di uno o due centimetri. Per i rabbocchi possiamo utilizzare la normale acqua del rubinetto, ma ricordiamo di far verificare in officina il liquido per controllarne la densità e lo stato: un liquido invecchiato e troppo diluito non offre l’adeguata prestazione contro la corrosione e il gelo.
L’acqua di rabbocco va versata direttamente nella vaschetta che contiene il liquido. Nel caso si renda necessario aprire il radiatore dobbiamo prestare molta attenzione: apriamo solo quando il motore è freddo altrimenti rischiamo di ustionarci. Se dobbiamo svitare comunque il tappo a motore caldo, ruotiamo solo di un mezzo giro, aiutandoci con uno straccio, in modo da lasciare sfogare la pressione del vapore , dopo dieci secondi possiamo svitarlo completamente e toglierlo.
Fonte: Consigliando-Auto.it
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