Furto auto: cosa fare quando succede?
Il furto di un’auto è sempre un evento traumatico, ma mantenere lucidità e sangue freddo è molto importante per agevolare tutte le pratiche utili al ritrovamento o per ottenere il risarcimento in caso di assicurazione per il furto dell’auto.
Anche se può sembrare strano le auto che vengono maggiormente rubate sono le utilitarie, si calcola che in Italia ogni ora siano rubate 13 auto, oltre 312 furti al giorno, ecco perché è consigliato avere una polizza. La stessa però per avere validità e permettere il risarcimento richiede che il proprietario dell’auto abbia qualche accorgimento e segua le procedure previste per la denuncia del furto d’auto. Ritrovare un’auto rubata è tutt’altro che facile perché le utilitarie sono un bottino ghiotto per chi alimenta il mercato dei pezzi di ricambio, molto richiesti proprio per questo tipo di auto. Ma a questo punto è bene venire al punto: cosa fare se l’auto è stata rubata?
La prima cosa è recarsi presso la più vicina caserma dei Carabinieri o al commissariato di Polizia per denunciare il furto. Se non si è più in possesso dei documenti come il libretto di circolazione, il certificato di proprietà cartaceo o/o certificato di proprietà digitale, occorre denunciare anche il furto di questi documenti. In caso contrario è bene portarli con sé. Non esiste un modulo precompilato da completare, ma un agente raccoglierà tutte le informazioni inerenti il furto. Cioè le generalità del proprietario dell’auto e i dati identificativi dell’auto, il luogo in cui è avvenuto il furto e le circostanze, ad esempio auto parcheggiata nel box auto, nel garage, in strada, in un parcheggio, oppure altre evenienze in cui l’auto è stata rubata. Occorre specificare se in auto erano presenti oggetti di valore, se era attivato l’antifurto, se è presente antifurto satellitare o scatola nera. Si tratta, infatti, di dispositivi che possono facilitare il ritrovamento dell’auto soprattutto se il furto viene denunciato immediatamente.
Il secondo passo è denunciare il furto anche al PRA (Pubblico Registro Automobilistico) lo scopo è bloccare il pagamento della tassa automobilistica e segnalare la perdita di possesso del veicolo, essenziale anche nel caso in cui con l’auto vengano compiuti dei reati. La denuncia del furto va fatta all’Ufficio Provinciale dell’ACI- PRA personalmente o tramite delega. Questa pratica ha un costo di 38 euro se si utilizza il Certificato di Proprietà Cartaceo (CDP) o digitale (CDPD), mentre è di 48 euro se, invece, si utilizza il modello NP3C (da compilare nel caso in cui non siano disponibili i primi due documenti).
Questi due primi passi devono essere compiuti con una certa urgenza sia per favorire il ritrovamento dell’auto, sia per potersi avvalere della eventuale polizza furto stipulata per l’auto. La comunicazione alla compagnia assicuratrice deve essere fatta entro tre giorni dal furto e in allegato vi deve essere la denuncia.
La comunicazione può essere effettuata in diversi modi. Se si ha un broker di fiducia, il classico assicuratore a cui ci si rivolge per pagare l’assicurazione, è possibile recarsi direttamente da lui che curerà la pratica. La seconda possibilità è inviare una raccomandata con ricevuta di ritorno alla propria compagnia d’assicurazione.
Quando si fa una denuncia per il furto di un’auto, al fine di ottenere il risarcimento danni, viene richiesta la consegna delle chiavi del veicolo, devono essere portate sia le chiavi comunemente usate, sia la copia. Ciò è necessario perché la compagnia deve accertarsi che il proprietario ha posto in essere tutti gli accorgimenti necessari per evitare il furto di auto.
Se l’auto viene ritrovata è necessario procedere ad inoltrare alla compagnia il verbale del ritrovamento, questo sarà utile anche a definire eventuali risarcimenti per i danni patiti dall’auto. In caso contrario è necessario inviare alla compagnia il certificato emesso dall’Autorità competente (quella a cui si è proceduto a denunciare il furto) che attesta la chiusura delle indagini e che sono state poste in essere le indagini necessarie al ritrovamento del veicolo, ma infruttuosamente. Dopo questo passaggio la compagnia di assicurazione dovrebbe chiudere la pratica con la liquidazione entro 30 giorni.
È possibile ottenere la liquidazione della compagnia di assicurazione anche nel caso in cui l’auto era in leasing. In questo caso a corredo della comunicazione alla compagnia vi deve essere anche l’indicazione del numero delle rate ancora da pagare e quanto si è già pagato, ciò attraverso le fatture. Resta da dire che dal momento della comunicazione del furto alla compagnia si può chiedere il rimborso di quanto versato per la polizza RCA, per la sola parte non goduta, mentre le rate della polizza furto devono essere pagate fino a scadenza.
Questi sono i principali passi da compiere in caso di furto di auto, è bene non dimenticare che più dettagli sul furto si riescono a ricordare e maggiori sono le probabilità di ritrovarla.