Come individuare le perdite di liquido refrigerante dell’auto

Come individuare le perdite di liquido refrigerante dell’auto

Se il livello del liquido refrigerante dell’impianto di raffreddamento della tua auto continua a scendere e devi rabboccarlo continuamente, vuol dire che c’è una perdita da qualche parte. Gli impianti di raffreddamento possono essere di tipo sigillato e no. Quelli sigillati mantengono il liquido a livello grazie ad un serbatoio ad espansione collegato al radiatore da una tubazione. Se il liquido si abbassa, probabilmente c’è una perdita.

• Individuare una perdita del circuito di raffreddamento è molto difficile perché il liquido evapora velocemente e lascia poche tracce. I punti più probabili di perdita sono le giunzioni dei manicotti con il motore, con il radiatore e con l’impianto di riscaldamento. I manicotti di gomma invecchiano col tempo e lasciano passare del liquido. Anche le fascette possono essere una causa, infatti possono essere troppo strette e aver danneggiato il manicotto, oppure allentate e non garantiscono più la giusta tenuta.

• Altri punti critici sono le giunture delle vaschette collettrici superiore e inferiore del radiatore con la massa radiante e le giunzioni dei bocchettoni con i manicotti. Anche il basamento del motore può perdere liquido di raffreddamento dalle guarnizioni della testata o della pompa dell’acqua. Ci sono poi anche i tappi di lavorazione. Si tratta di dischi di metallo che coprono i fori del basamento lasciati durante la fusione.

• Questi tappi si possono staccare con la pressione oppure cedono a causa della corrosione, soprattutto se non c’è abbastanza antigelo nel liquido di raffreddamento. Le perdite interne invece, possono presentarsi con il liquido che riesce a penetrare nel motore e si possono verificare tra il circuito di raffreddamento e quello di lubrificazione o tra il circuito di raffreddamento e i cilindri. Accade soprattutto quando si brucia la guarnizione della testata.

• Per cercare la perdita, la prima cosa che devi fare è cercare di capire in quale zona essa è presente. Devi lavorare sempre a motore caldo e con il circuito di raffreddamento in pressione, in modo da permettere al liquido di fuoriuscire dal punto critico e permetterti così di individuarlo. Spegni il motore e controlla tutto, motore, radiatore, manicotti e pompa dell’acqua cercando tracce di perdita, ruggine o antigelo azzurro – biancastro.

• Se non trovi perdite, metti dei fogli di giornale puliti sotto il motore, avvialo e lascialo girare. Se ci sono perdite, le gocce cadranno sul giornale facendoti individuare la zona dove fare ricerche più approfondite. Quando hai individuato la zona sospetta, controlla con cura, usando una torcia elettrica, tutti i possibili punti di perdita, facendo attenzione a non scottarti. Se usi uno specchio riuscirai a controllare anche nei punti meno accessibili.

• Su alcune auto, come le prime Mini, per esempio, c’è un piccolo manicotto di trasferimento sistemato sotto la sede del termostato, che si danneggia facilmente, perciò controllalo per primo. Sostituire questo manicotto è difficile, ma ci puoi riuscire senza togliere la testa dei cilindri o la pompa, usando un tubo a fisarmonica, che puoi schiacciare e infilare al suo posto. Svita le due fascette e taglia il manicotto originale, poi monta le fascette sul nuovo manicotto ed esso sui tubi di raccordo.

• Se, oltre a perdere liquido refrigerante, avverti anche uno stridio o un picchiettio sul davanti del motore, è probabile che si stia guastando la pompa dell’acqua. Per esserne certo, allenta la cinghia del generatore e prova a muovere la puleggia. Se c’è gioco, si sono consumati i cuscinetti. Se l’alberino balla sui cuscinetti, finisce inevitabilmente col danneggiare l’elemento di tenuta all’interno e creare perdite. La cosa migliore è quella di sostituire la pompa.

Fonte >>> www.pianetamotori.it

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