Ricambi auto e terremoto
Secondo quanto illustrato dal portavoce del Ministero del commercio Yao Jian, la maggior parte dei prodotti importati dal Giappone sono circuiti integrati, acciaio, ricambi e componenti automobilistici, comprese le automobili.
L’importazione di questi prodotti occupa il 22% del totale dell’importazione dal Giappone.
Tra i due paesi non solo esiste una cooperazione commerciale, ma la cosa più importante è che in Cina ci sono moltissime imprese a capitale giapponese, a Tianjin, nel Liaoning e nello Shandong.
Tutte queste aziende di lavorazione importano una grande quantità di prime materie dal Giappone, ricambi e componenti, plastica, alluminio e stagno, senza dubbio la loro economia ne risentirà.
Yao Jian ha anche confermato che il sisma in Giappone senza dubbio influenzerà di più l’esportazione che l’importazione cinese, però questa situazione sarà temporanea.
I prodotti importati dal Giappone hanno un abbondante deposito in Cina, che attualmente può garantire il normale funzionamento della produzione; le imprese giapponesi in Cina possono anche cercare altre fabbriche per aumentare la produzione.
Speriamo che l’economia giapponese possa ripristinarsi al più presto, in modo che le relazioni economici bilaterali ritornino alla normalità.
In Europa i distributorie della Denso radiatori, della NGK candele e degli ammortizzatori KYB hanno annunciato che ci saranno importanti rotture di stock, non è previsto ancora quale siano le conseguenze sui livelli di produzione dell’industria automobilistica Giapponese.